Un desiderio nato dopo alcuni anni di esperienza nella cucina professionale di un retreat center, sia mia (Francesca) che di mia figlia piccola appassionata cuochetta: cucinare per chi non ha da mangiare.
Un ristoro in natura, da attivare in modo del tutto estemporaneo, semplice ma curato, fatto dalla comunità, sia per la materia che per la cucina vera e propria, a base vegetale.
Il guadagno viene devoluto in toto a cause benefiche di vario tipo, dalle più emergenziali a progetti che meritano di essere sostenuti.
Il suo nome, Santa Carota. In onore dell’ingrediente più difficile per noi da coltivare, ma anche più simpatico, con quel ciuffo che al negozio ci tolgono sempre se non li fermiamo in tempo :))
Ecco il nostro primo pranzo di beneficenza: Raccolta fondi per la Palestina
Scriveteci per restare aggiornati sulle future occasioni di incontro o per proporne una a sostegno di una causa che vi sta a cuore – naturalmente chi propone fa, quindi per ogni proposta accettata dal gruppo c’è anche da partecipare attivamente, per quel che si può.